Confronto sull'apertura degli spazi della scuola di architettura
La professoressa Carla Bartolozzi, Coordinatore del Collegio di Architettura, e il professor Paolo Mellano, Direttore Dipartimento di Architettura e Design, rispondono alle richieste di apertura e gestione degli spazi della scuola.
Atelier Riqualificazione della città consolidata B
Nuove funzioni della città per le aree militari dismesse. Ex Magazzini di Artiglieria e Difesa Chimica (M.Ar.Di.Chi.), via Bologna, Torino
Studenti
Gruppo 1
Davide Arpellino, Esteve Dutto, Giorgia Morabito, Federica Moraglio, Erica Casareto, Petra Dalla Zuanna, Sofia Darbesio
Gruppo 2
Lucia Allegretti, Luca Vacca
Gruppo 3
Giovanni Amato, Serena Betti, Sofia Lo Brutto
Gruppo 4
Jacqueline Siega, Alessandra Vagli
Oulx, the mountains & the city Nuove forme di urbanità in montagna
L’Atelier Città e Territorio guida gli studenti nella progressiva esplorazione del progetto architettonico, visto nelle sue relazioni con le dimensioni e i significati della città. L’Atelier, attraverso i contributi disciplinari coordinati della Composizione Architettonica e Urbana, dell’Urbanistica e della Matematica, supera la nozione di oggetti architettonici autonomi e sviluppa le relazioni del progetto con il contesto, facendo interagire le sfere teoriche, tecniche e pratiche con cui lavorare nello spazio costruito.
Reurbanize the Urban
Using the site of former Acetati Plant in Verbania as a testing ground, the studio explored the many ways in which design work unfolds in the city that is built and inhabited already. Students were guided in understanding the spatial effects of industrialization processes and manufacture transformation in a medium-size city of Northern Italy.
Terre occitane: strategie e progetti per una nuova abitabilità. Una struttura per social housing ad Ostana
Il corso ha guidato gli studenti nella progressiva esplorazione di un agire progettuale multiscalare, inteso come complessa azione di definizione degli scenari di sviluppo attraverso un’azione di riconfigurazione spaziale, che interessasse sia la scala dell’edificio sia uno sforzo di ripensamento del territorio nel suo insieme, nel quale il progetto architettonico è parte e motore di trasformazioni socio-fisiche.
Scena e scenario
Quadro e contesto urbano di riferimento – che motiverà le scelte da operare a livello specifico sul tema – è una zona estesa e contradditoria, che lambisce le zone di Valdocco, del Quadrilatero e del Passante ferroviario. Si è assunta come indispensabile premessa la formulazione di un concept di progetto che – come in un racconto circolare - illustra le valenze dell'intorno rispetto all’ intervento e dell’intervento rispetto all'intorno concentrandosi poi sulla scala microurbana e architettonica.