L’Atelier “Progetto di restauro” sviluppa conoscenze e competenze volte a interpretare e gestire con approccio olistico i problemi complessi della salvaguardia, della conservazione, dell’adeguamento, del riuso e della messa in valore del patrimonio alla scala architettonica, secondo i principi di compatibilità e sostenibilità, mediante l'integrazione di tre discipline che concorrono alla definizione dell’esperienza progettuale: Restauro, Fisica tecnica ambientale, Scienza e tecnologia dei materiali.

Il modulo di ‘Restauro’ sviluppa metodologicamente e operativamente la predisposizione di un progetto di restauro su un bene architettonico e il suo contesto nelle sue componenti teorico-critiche, procedurali, applicative, tecnologiche, formali.
Il modulo di ‘Fisica Tecnica Ambientale’ sviluppa i metodi e gli strumenti di analisi ambientale finalizzati alla conservazione e alla fruizione del bene architettonico, nonché affronta le problematiche della compatibilità degli interventi impiantistici negli edifici storici.
Il modulo di ‘Scienza e Tecnologia dei Materiali’ è orientato alla formazione dei futuri architetti nel campo dei materiali di interesse storico-artistico e nell’impiego dei materiali stessi in ambito di restauro e conservazione.

L’obiettivo dell’Atelier è quello di insegnare a individuare e a gestire fonti e strumenti per affrontare in modo metodologicamente corretto un “progetto” di restauro, che arrivi alla definizione di un intervento culturalmente “sostenibile”, a scala architettonica, direttamente riferito alle problematiche della sfera professionale.

Nell’anno accademico 2022/2023 gli studenti hanno applicato in maniera coordinata le conoscenze acquisite dalle tre discipline ad alcuni ambiti di studio scelti all’interno del Castello ducale di Agliè, esplorato in primo luogo nella sua consistenza fisica e che ha richiesto la formulazione di proposte di interventi di restauro, adeguamento, riuso e messa in valore.